Venerdì 31 luglio. Ci trasferiamo a Lannion nella regione di Cote d'Armor. Arriviamo relativamente presto e ci mettiamo subito a scorrazzare lungo la costa. il nostro intento è quello di goderci la costa di granito rosa, ma senza accorgercene facciamo una piccola deviazione e percorriamo così la Corniche Armorique e la Corniche Bretonne, che comunque ci riservano grosse soddisfazioni dal punto di vista paesaggistico. E' un susseguirsi di paesini e spiaggie con vari punti da cui gustarsi il panorama della costa. Il clima è nettamente migliorato. Niente vento e un po più caldo (max 24°). Ci fermiamo un attimo in un piccolo paesino che si chiama Yaoudet. Dalla sommità scorgiamo sulla destra un porto “fluviale” e sulla sinistra una splendida spiaggia. Decidiamo di rimandare la costa di granito rosa a domani. Al nostro arrivo in albergo il totale dei Km è 2880
venerdì 31 luglio 2009
Giovedì 30 luglio, nessun bar aperto per la nostra colazione. Ne troviamo uno lungo la strada. Programma di oggi: Quimper – Locronan - Pointe du Raz e Pointe du Van.
Arriviamo a Quimper alle 10.30. Fa un freddo cane ( la temperatura non ha mai superato i 20° senza sole e con vento) ma Quimper ci rinfranca dalle intemperie.
E' la volta di Locronan che non possiamo fare a meno di consigliare a chi si reca in Bretagna. E' anche il posto ideale per fare una piccola sosta culinaria (crepes e sidro).
Dopo aver perso e ritrovato i guanti di Laura ci dirigiamo verso Pointe du Raz. Il tempo ci assiste ma forse con uno scenario così anche nuvole e vento sarebbero andate bene. Stessa cosa si può dire di Pointe du Van. Falesie a picco sull'oceano e fari all'orizzonte....
Forse è il caso di pensare al rientro, abbiamo un bel po di Km che ci aspettano. La cena.......Beh, Salmone pesce spada créme brulè.... Al nostro arrivo all'albergo il totale dei Km è 2584
giovedì 30 luglio 2009
mercoledì 29 luglio 2009
Mercoledì 29 luglio colazione al Cafè du Midi a Port Haliguen. C'è il mercato settimanale e quindi un gran caos. Ci dirigiamo verso Pointe de la Torche, paradiso di surfisti pazzoidi che sfidano le onde oceaniche. Una breve sosta, tanto per vedere mutare il tempo e dirigerci verso il porto di San Guenole ed arrivare al faro di Eckmuhl ( point de Penmarc'h). Giriamo lungo la costa e passiamo per Benodet per poi arrivare a la Foret (alla spiaggia vicino a Fouesnant dove bagnanti e altri surfisti incuranti del vento e dei 18 gradi si godono la spiaggia e le onde ). Ci fermiamo a Concarneau, della quale merita visitare la splendida cittadina medievale fortificata sull'oceano, prendiamo una cioccolata calda con panna e un sacco di pioggia. Tornato il sereno (più o meno) poi ci dirigiamo a Port Aven ( dimora per un certo periodo di Gauguin).
Rientriamo a Quiberon alle 20.e 30. Anche oggi ottima cena (non entriamo nei dettagli),il totale dei Km è 2205.
Martedì 28 luglio. Ci alziamo belli riposati. Facciamo colazione in un baretto in piazza sotto il sole e poi usciamo da Quiberon lungo la Cote Sauvage ( scenari da mozzafiato). Andiamo alla ricerca dei siti megalitici di Le Menec, ma non c'è niente da fare. Girando e rigirando per le campagne Bretoni troviamo un “sentieri dei megaliti” da fare a piedi. Proviamo....Come direbbe qualcuno di mia conoscenza “le solite 4 piere”. Nella speranza di trovare qualcosa di più corposo cerchiamo, e troviamo, gli allineamenti di Carnac ( le Menec, che non avevamo trovato prima, e Kermario). Migliaia di pietre allineate...uno spettacolo sicuramente da vedere.
Dopo i megaliti è la volta del Chateau di Josselin che ci accoglie dopo due gallettes ristoratrici in un simpatico localino del paese. Inutile dire che il castello merita i km fatti.
Via da Josselin ci dirigiamo ad Auray (piccolo porto fluviale) per una bevanda ristoratrice e per fare i piani per domani. Arriviamo a Quiberon quasi alle 8 .
Questa sera la cucina locale ci riserva un'ottima soupe de poisson e due granchi da competizione. Il Calvados è d'obbligo per terminare la serata. Il totale dei Km è ora 1863.
lunedì 27 luglio 2009
Lunedi 27 luglio Bourges Quiberon tappa da 520 km: vento e pioggia a tratti ci rendono leggermente nervosi ma dopo un Big Mc menu maxi a Nantes la vita riprende a sorriderci.
Lasciamo le cervellotiche autostrade francesi (troppo complicate da spiegare) e su una dolce statale ci appropinquiamo a Quiberon, meravigliosa penisola bretone.
Solito Ibis (molto valido) giro a piedi per l'amena località, un paio di birre e poi a cena: gambas, st. jacques moules, frites ed il solito rosè.
Chiudono le danze due Calvados (ps per la Polstrada siamo a piedi non stiamo guidando)
Domenica 26 luglio tappone di trasferimento da Aosta a Bourges; praticamente nulla di particolare da segnalare a parte lo scenografico passaggio del tunnel del monte Bianco e relativo ghiacciaio.
Bourges ci regala invece una splendida cattedrale gotica veramente degna di nota.
Da segnalare poi il thè danzante dell'anziano nel parco della cattedrale (altro che la movida di Ibizia).
Gran finale con cena al ristorante Savoiardo: formaggio fuso da tutte le parti, litro di rosè e Calvados.
Il sonno ristoratore ci avvinghiava in pochi istanti all' Ibis Hotel